Ferruccio: forse la persona più bella che abbia mai conosciuto. Amico limpido e implume, di un’onestà e un disinteresse assoluti e al tempo stesso formica splendida, capace di donare se stessa a tante meravigliose cicale incontrate per strada. Affratellandole. Facendole giocare insieme. Si è ‘messo in gioco’ per una vita con molti grandi compagni di viaggio, fra i quali Sebastiano Izzo, Ascenzo Lombardi, Antonio Rosino, Filippo Maresca, Giovanni Ongarelli, Yuri Garrett, Mario Albano, Andrea Raiano, Renato Stefanelli, Attilio Muratori, Stelio Betti, Sonia Ferrini, Dario De Toffoli, Ennio Peres e i Presidenti FSI Sergio Mariotti e Alvise Zichichi.
Per un mondo bello, colorato e giusto, in cui la diversità fosse un bene comune.
Mettendo in comune ogni ricchezza, ogni strumento di cui si veniva in possesso.
Ponendo il “Re dei Giochi” al servizio di vere e proprie arti ludiche ingiustamente misconosciute nel nostro Paese, ma non meno regali: Dama, Go, Othello, Backgammon, Mah-Jong. Mettendolo in piazza; rendendolo mezzo e non fine; educazione e rieducazione; “Cultura” e “Sport”; “Popolare” e “Per tutti”.