Qui di seguito un ricordo del nostro amico Mario Serpillo, stroncato dall'epidemia di coronavirus di quest'anno; il contributo è del nostro Segretario Alessandro Pompa.
Primo flash-back. Mario e il “mito” di QT
Prima di "Quattro Torri": Ardea e Pomezia. 1994. 1995. 1996.1997.
La storia, non solo scacchistica, di Mario si intreccia con le mie cose più intime. Praeterire silentio non possum.
L’inizio pieno di speranze della mia carriera scolastica a Tor S. Lorenzo. Il mio lavoro, la mia vita, la passione per l’insegnamento scoperta grazie agli scacchi. Il mio vivere lì, per un anno, sulla Rocca, in un buchino proprio davanti al Comune con mio nipote Francesco, nel luogo di cui mi ero innamorato e che mi aveva fatto rinascere come cittadino. La mitica Associazione “Ardeafutura” di Maria Raggioli, coeva della spettacolare “Tyrrhenum” di Gianni Di Spirito e infaticabile incubatrice di tante Associazioni fra le quali noi e l’Ente Palio. I primi vagiti di “Quattro Torri”, nella piccola sede di “Ardeafutura” in via Furio Camillo.
Con Mario.
Mario Serpillo.